1. Analisi delle cause del tempo di asciugatura della resina epossidica a base acqua
L'essiccazione e la stagionatura del Resina epossidica a base acqua è un processo fisico e chimico complesso, il cui nucleo risiede nella reazione di reticolazione tra resina e agente indurente. Questa reazione conferisce al rivestimento elevata resistenza, elevata durezza ed eccellente resistenza agli agenti atmosferici formando una struttura a rete tridimensionale. Tuttavia, questo processo non si realizza da un giorno all’altro, ma è limitato da molti fattori:
Natura della reazione chimica: La reazione di reticolazione tra la resina epossidica a base di acqua e l'agente indurente è un processo graduale, che richiede tempo sufficiente per completare la riorganizzazione e la reticolazione delle catene molecolari per formare una struttura di rete stabile.
Effetto della temperatura: la temperatura è un fattore chiave che influenza la velocità delle reazioni chimiche. In adeguate condizioni di alta temperatura, il movimento molecolare si intensifica e la frequenza di collisione aumenta, promuovendo così la reazione di reticolazione e riducendo il tempo di indurimento. Al contrario, un ambiente a bassa temperatura ridurrà significativamente la velocità di reazione e prolungherà il ciclo di essiccazione.
Effetto dell'umidità: in un ambiente ad alta umidità, l'umidità dell'aria può penetrare nel rivestimento, competere con l'umidità nella resina epossidica a base d'acqua per partecipare alla reazione o causare la formazione di uno strato di pellicola d'acqua sulla superficie del rivestimento, ostacolando l'efficace diffusione dell'agente indurente e rallentando la velocità di indurimento.
Spessore del rivestimento: Più spesso è il rivestimento, peggiore è l'uniformità di miscelazione della resina interna e dell'agente indurente e più lungo è il tempo di trasferimento del calore richiesto per l'indurimento profondo, quindi il tempo di asciugatura aumenta di conseguenza.
Condizioni di ventilazione: una buona ventilazione può accelerare l'evaporazione dell'umidità sulla superficie del rivestimento, favorire l'efficace volatilizzazione e reazione dell'agente indurente e contribuire a ridurre il tempo di asciugatura.
2. Strategie di regolamentazione e ottimizzazione
Alla luce dei fattori d’influenza sopra menzionati, è possibile adottare le seguenti misure per ottimizzare il processo di essiccazione della resina epossidica a base acqua:
Controllo della temperatura: prima della costruzione, adeguare il piano di costruzione alla temperatura ambiente, provare a scegliere periodi caldi per lavorare, oppure utilizzare apparecchi di riscaldamento per aumentare la temperatura del cantiere, ma evitare temperature eccessivamente elevate che potrebbero causare un indurimento prematuro del rivestimento sulla superficie mentre l'interno non è completamente indurito.
Gestione dell'umidità: in un ambiente ad alta umidità, è possibile utilizzare un deumidificatore per ridurre l'umidità interna oppure scegliere un periodo di tempo con umidità inferiore per eseguire la costruzione per ridurre l'interferenza dell'umidità sul processo di stagionatura.
Ottimizzare lo spessore del rivestimento: controllare ragionevolmente lo spessore del rivestimento per evitare di applicare uno strato troppo spesso in una sola volta. Lo spessore richiesto può essere ottenuto applicando strati sottili più volte garantendo al tempo stesso un tempo di asciugatura sufficiente tra ogni strato.
Ventilazione migliorata: Migliorare la ventilazione in cantiere, utilizzare ventilatori o sistemi di ventilazione forzata per accelerare l'asciugatura della superficie del rivestimento, ma fare attenzione ad evitare soffi diretti che potrebbero causare difetti superficiali nel rivestimento.
Additivi: aggiungere una quantità adeguata di essiccante o acceleratore secondo necessità per promuovere la reazione di reticolazione, ma fare attenzione a evitare di influenzare altre proprietà del rivestimento.